“Network dotati di miliardi di connessioni e milioni di nodi – spiegava Bruce Sterling già anni fa – non possono comportarsi come reti ferroviarie: perché arrivano là dove alle ferrovie è negato l’accesso, dentro agli aspetti più personali della cultura, come la scrittura, la pittura e la musica; penetrano dove si rimorchia online, si ascoltano pratiche religiose, si va a caccia di un lavoro o si fanno scambi tra collezionisti, si battono i mercatini delle pulci, si trasmettono i pettegolezzi di famiglia.” (Bruce Sterling, Tomorrow now, citato in G. Granieri)
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