shirky riesce sempre a colpire l’attenzione del lettore (v. anche uno per uno tutti per tutti): il libro inizia con il parallelo tra il “gin craze“, la mania alcoolica scoppiata a londra nel ‘700, e il fenomeno delle sitcom e dei programmi televisivi nei quali gli abitanti dei paesi sviluppati hanno “investito” l’enorme quantità di tempo libero divenuta disponibile grazie allo sviluppo economico e all’urbanizzazione
l’oggetto analizzato dall’autore è proprio l’uso di quelle decine di miliardi di ore all’anno che formano il tempo libero (libero dalle attività di sopravvivenza, come dormire, lavorare, mangiare), tempo utilizzato fino a poco fa proprio nell’attività passiva e infelice di guardare la tv
vengono così raccontate le esperienze di molte comunità che hanno impiegato il surplus cognitivo in attività altruiste, smentendo tra l’altro tutte le teorie dell’economia neo-classica che vede nel tornaconto personale l’unica molla che spinge i comportamenti umani – teoria già smentita tra l’altro dagli ultimatum game
libro molto stimolante, anche se a in certo punto sembra quasi perdere il filo, comunque da leggere!
“Negli Stati Uniti del dopoguerra il tempo libero complessivo cominciò a raggiungere miliardi di ore all’anno, sebbene i picnic e i campionati di bowling stessero sbiadendo nel passato. E allora, che cosa abbiamo fatto di tutto quel tempo? Più che altro, abbiamo guardato la tv. … Avevamo così tanto tempo e così pochi modi per passarlo, che ogni cittadino del mondo sviluppato cominciò a guardare la tv come se fosse un suo dovere.”
“Immaginate di considerare il tempo libero della cittadinanza istruita del mondo come un unico insieme, una specie di surplus cognitivo. Quanto sarebbe grande quel surplus? Per farcene un’idea ci occorre un’unità di misura, e quindi partiamo da Wikipedia. All’epoca …. [il tempo investito in Wikipedia] equivaleva a qualcosa come cento milioni di ore di pensiero umano. … Cento milioni di ore è tantissimo, ovviamente, ma quant’è in confronto alla quantità di tempo che passiamo davanti alla tv? Gli americani guardano circa duecento miliardi di ore di tv all’anno. Questo significa che, con quello stesso tempo, ogni anno si potrebbero fare duemila progetti come Wikipedia.”