questo, ultimo giorno 2013, è per me anche l’ultimo giorno di aspettativa per il mio dottorato – dopo 3 anni rientro all’istat
pro del triennio: lo studio di cose nuove, i corsi e i seminari tenuti, i progetti di cooperazione in turchia e iraq, i progetti di ricerca europei, il rapporto con gli studenti, la libertà di organizzarsi il tempo, stare di più a casa, rompere (dopo più di 30 anni) il ritmo quotidiano dell’ufficio, il volontariato al centro anziani e in emilia, più managerzen
contro: una certa solitudine e la mancanza del lavoro di gruppo, il non aver capito aspetti della vita universitaria, la stanchezza del pendolarismo
l’anno prossimo in istat mi occuperò di cooperazione internazionale, a primavera discuterò la tesi di dottorato (quasi pronta) e poi …
carlo emani serenità…mi di dici come si fa? bacio e buon anno!