che da bambino
m’hai preso in ostaggio
sa che so
ci tiene però a ribadirlo
non infierisce sul presente
accarezza il coperchio
della trappola terapeutica
(e insomma retorica)
posponendo l’affondo
certo prematuro
con magnanime inspirazioni
d’umanesimo junghiano
(poesia di giacomo sartori, disegno di c.g.jung)