ieri sera bella visita per la vecchia olevano, anche qui una rocca con stradine solo pedonali che portano a una rocca medievale – salito sulla rocca mi sono gustato la vista per decine di chilometri fino a temporali in lontananza
affamato vado a cena alle 7:30 in un bel ristorante (cacio e pepe) gestito da giovani efficienti ragazze: ottima cena annaffiata dal buon vino locale
stamattina parto abbastanza presto per una tappa lunghetta – purtroppo dopo aver superato il paesino di roiate (dove mi prendo una sosta e un caffè), i segnali e la mappa gps indicano un passaggio … impossibile! puntano infatti verso un varco di un recinto che è stato chiuso e rinforzato con filo spinato
provo a cercare un varco, ma è veramente impossibile passare – torno un poco indietro sperando ci sia un modo di bypassare il problema, ma non ne trovo – allora decido di continuare a salire per la strada, sperando di trovare una soluzione più avanti – arrivo in cima dove una famiglia sta preparando una specie di picnic davanti a una casetta: gli chiedo indicazioni e loro mi dicono che non conoscono il cammino di san tommaso e quindi non sanno nulla del suo percorso – quando gli spiego il problema mi dicono che gli sembra (!) che ci sia un sentiero più avanti che potrebbe portarmi in direzione di affile, paese intermedio prima dell’arrivo di tappa a subiaco
decido di provare il sentiero e mi trovo su un pendio fangoso con la traccia del sentiero che appare e scompare – mi tuffo nei rovi ( di cui porto i segni) e dopo un’ora di battaglia trovo una traccia più decisa che purtroppo mi riporta indietro verso roiate – a quel punto mi arrendo e percorro il sentiero fino a tornare dove mi trovavo più di due ore e mezzo prima
a questo punto la tappa è saltata e decido di raggiungere affile lungo la provinciale e poi subiaco e roma in bus – rientro così senza aver completato la tappa decisa e ben convinto a non viaggiare più per il cammino di san tommaso, visti i numerosi errori della segnaletica e delle mappe: se si vogliono invogliare i camminatori, segnaletica e tracce gps devono essere prima di tutto coerenti tra loro (e anche ieri nel tratto prima di olevano non erano d’accordo) e poi controllati periodicamente per evitare di infilare i camminatori in situazioni potenzialmente pericolose … adieu!
Aggiornamento del giorno dopo: ho scritto al responsabile del cammino, segnalando l’imprevisto e le difficoltà. Mi ha risposto gentilmente che il problema è noto da un paio di mesi, che l’anno prossimo cambieranno la segnaletica e che la stessa segnaletica è di migliore qualità nelle tappe da subiaco in poi.