Intanto riflessioni sull’età: alla mia età fare più di 25 km con lo zaino mi distrugge – ieri sera camminavo a fatica, doloretti dappertutto – bisogna capire i propri limiti e imparare a rispettarli . Punto

Stamattina parto a fatica, le gambe a freddo non vanno, poi scaldandosi va meglio – dopo un po’ di campagna arrivo alla Necropoli di Norchia, un sito imponente di case e tombe etrusche

Lungo un canalone decine di tombe enormi sbrano ancora aspettare di essere scoperte – ancora una volta rifletto su questa civiltà Etrusca che si sviluppa “sotto”, quasi di nascosto, in canyon ombrosi … quanta differenza con l’affermazione ostentata greco-romana di Acropoli e Campidoglio!

Scendo e risalgo il canalone e ritrovo a fati a le tracce della via Clodia che passava di qui – certo che senza indicazioni e cartelli si è obbligati a stare sempre col cellulare in mano e questo fa perdere certamente particolari e fascino del cammino

Il cammino segue ancora diverse strade bianche della campagna e mi porta ad altre necropoli sparse (sperse?) nella campagna – infine, dall’ultimo vallone ombroso, risalgo verso Blera dove mi accomodo e mi riposo

Credo che a questa necropoli sia stata dedicata, se ricordo bene, una puntata di “Art rider”, che trovi su raiplay. Sugli Etruschi: tanto nascosti e sotterranei da essere sopravvissuti ai loro conquistatori…Un vero Romano antico è difficile da trovare pure a Roma; di Etruschi ce ne sono un sacco – almeno, parlo di fenotipo ben riconoscibile. So bene di cosa parlo…