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Archivi categoria: poesia
Una quartina di Khayyâm
Bevi vino, ché vita eterna è questa vita mortale, E questo è tutto quel che hai della tua giovinezza; Ed or che c’è vino, e fiori ci sono, e amici lieti d’ebbrezza, Sii lieto un istante ora, ché questa, questa … Continua a leggere
L’ultima poesia di Rilke
Vieni tu, tu ultimo ravvisato, Tu, insanabile dolore, intramato ora nel corpo. Un tempo nello spirito, ecco, in te, sono io ora calcinato; il legno a lungo s’è opposto della fiamma ad essere alleato, che in te avvivi, ma ora … Continua a leggere
Teach your children
Oggi ho deciso di fermarmi per un attimo per ricordare uno dei musicisti che più ho amato per tanti anni: David Crosby Per ricordarlo un disegno di Jeff Scher che illustra una versione online di “Teach your children” – rileggo … Continua a leggere
Tramonto
la poesia della bimba uccisa a Firenze dalla bomba organizzata da Messina Denaro
Er mejo gruppo de computer
Er gruppo più forte che ce si è quello della nostra compagnia. Gruppo COMMODILLA se chiama e ‘a fortuna troppo bene c’è annata c’ha dato ‘na cosa proprio azzeccata du’ maestri CARLO e LEOPOLDO che se sa cercheno sortanto d’abituacce … Continua a leggere
Pubblicato in poesia
Contrassegnato commodilla, informatica, informatici senza frontiere, isf
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rinsegnateci
Rinsegnateci i canti degli oranti i gesti lenti o ferventi le formule fauste per disfarci di culti turpi (e sicari) nello scarico c’è cascato (con i roghi e la garrota) il bambino (eccoci qui analfabeti dell’animo) dal canto mio vado … Continua a leggere
Ubriacatevi
Bisogna essere sempre ubriachi. Tutto sta in questo: è l’unico problema. Per non sentire l’orribile fardello del tempo. Del tempo che rompe le vostre spalle e vi inclina verso la terra, bisogna che vi ubriachiate senza tregua. Ma di che? … Continua a leggere
la sposa infedele
E io che me la portai al fiume credendo che fosse ragazza, invece aveva marito. Fu la notte di S. Giacomo e quasi per obbligo, si spensero i fanali e si accesero i grilli. Alle ultime svolte toccai i suoi … Continua a leggere
Poesia come arte che insorge
Osa essere un guerrigliero poetico non-violento, un antieroe. Controlla la tua voce più incontrollata con compassione. Fai il vino nuovo con gli acini della rabbia. Ricorda che gli uomini e le donne sono esseri infinitamente estatici, infinitamente sofferenti. Solleva i … Continua a leggere
the hill we climb
When day comes, we ask ourselves, where can we find light in this never-ending shade? The loss we carry. A sea we must wade. We braved the belly of the beast. We’ve learned that quiet isn’t always peace, and the … Continua a leggere
Pubblicato in poesia
Contrassegnato amanda gorman, biden, inauguration, the hill we climb
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