Dopo la visita di tre anni fa, torniamo in Armenia con l’UNECE per aiutare i colleghi di Armstat ad utilizzare gli standard come GAMSO – presenti, oltre a UNECE, anche colleghi ungheresi
Si lavora tutto il giorno con i colleghi armeni e riusciamo solo a scappare la sera a provare qualche ristorante e a vedere la fontana a tempo di musica e colori della piazza principale
Questa volta però l’ultimo giorno riusciamo ad uscire da Yerevan e a visitare prima il tempio greco-romano di Garni, unico conservato in tutta l’ex Unione Sovietica, su un pianoro difeso da mura in mezzo agli strapiombi del Caucaso e poi la “Symphony of stones” lì vicino, con una particolare conformazione esagonale delle rocce
Soprattutto andiamo poi al monastero di Geghard, fondato nel quarto secolo da San Gregorio l’illuminatore (sì, è quello di San GregorioArmeno!), bellissimo monastero su più strati, in parte scavato direttamente nella roccia e con una sorgente al suo interno
La visita si conclude con una lauta cena tipica, con tavolo pieno di carni, verdure e formaggi locali – una settimana per scoprire almeno una parte di questa antica civiltà
L’ultimo giorno lo passo a lavorare in albergo: fuori piove e devo aspettare l’aereo, che mi viene anche ritardato per oscuri motivi … alla prossima!
Dimenticavo la gratificazione più grande: le responsabili IT ci hanno comunicato che molti dei suggerimenti che gli abbiamo dato tre anni fa sono stati portati realizzati con successo e con soddisfazione di tutti … che bello quando si vedono gli effetti concreti del proprio lavoro!
Sempre un piacere leggere i tuoi racconti di viaggio, Carlo!